Dall’alluminio alla plastica, storia di un successo

Requisiti da soddisfare. Il cliente ha inizialmente richiesto una nostra analisi di fattibilità per realizzare dei raccordi di collegamento tra i vari elementi in alluminio di un nuovo radiatore. Questi raccordi uniti tra di loro dovevano creare la spina dorsale del radiatore stesso. I raccordi erano stati inizialmente progettati per essere realizzati in alluminio.

Analisi di fattibilità. Il primo passo è stato individuare il tipo di materiale plastico più idoneo all’applicazione richiesta, tenendo conto che doveva avere caratteristiche tecniche il più vicine possibile all’alluminio utilizzato per produrre i restanti componenti del radiatore. Sono stati perciò tenuti in considerazione resistenze meccaniche (allungamento a rottura e torsione), termiche (resistenza all’acqua calda e fredda per ore di funzionamento in continuo), dilatazioni rispetto all’alluminio, ecc. Il passo successivo e stato (con l’aiuto di tecnici dell’azienda fornitrice del materiale plastico scelto) l’ingegnerizzazione del pezzo, curandone gli spessori, le tipologie di filettature per garantire un ottimale avvitamento, i punti di iniezione e le linee di giunzione per dare un pezzo con le migliori caratteristiche possibili.

Realizzazione e produzione. La nostra officina stampi ha così realizzato lo stampo commissionato e abbiamo consegnato i primi pezzi perché il cliente potesse testarli in condizioni estreme di utilizzo (shock di acqua fredda e calda per molte ore). Dopo qualche normale messa a punto, i pezzi sono ora in produzione di serie e vengono testati da noi direttamente durante le fasi produttive con specifici test di trazione e torsione per garantire al cliente il massimo delle caratteristiche richieste a ogni lotto produttivo.